giovedì 30 gennaio 2014

Pescheria Spadari a Milano in via Spadari, 4

Io e mio fratello da anni frequentiamo questa storica  pescheria milanese. La spesa più importante di mio fratello sono le materie prime per il cenone natalizio (noi seguiamo la tradizione di non mangiare carne quel giorno). Ma siamo afezionati clienti tutto l'anno. Non rimaniamo mai delusi, le pietanze si sciolgono in bocca.
Io per esempio martedì 22 gennaio scorso ho comprato 4 etti di pesce spada che ho pagato 22,00 € era una delizia cucinato con pomodorini pachino e olive.
Questa pescheria durante la settimana (da martedì al venerdì (solo il mercoledì, giovedì e venerdì fanno anche il fritto)) organizza dei pranzi a prezzi contenuti: può essere take away o consumato in loco ma purtroppo in piedi.
Da provare.

Un'esperienza bella anche se vecchia

Venerdì 8 febbraio io e mio padre siamo andati ad assistere allo spettacolo "La Mala". Si tratta di una tragicommedia in musica che è stata messa in scena in questo locale/ristorante. Ricavato dai locali di in ex bordello che e' stato "battezzato" con l'intrigante nome di Sacrestia.
Il testo rappresentato e' stato scritto e interpretato da Annalisa Flache, "esplosiva" attrice-cantante, e due musicisti che per l'occasione di sono dimostrati anche bravi attori, con l'attenta regia di Ombretta Nai.
Abbiamo cenato nell'area-ristorante.
Situata nei pressi di San Gottardo l'ex casa di piacere "restaurata" senza snaturala, mantenendo i pavimenti in mosaico di marmo, gli specchi al soffitto, le vetrine con tanti ammennicoli, le librerie in legno stipate di volumi, le luci soffuse.
Ci siamo fatti coccolare con pasta con ragù bianco e besciamella e poi arrosticini abruzzesi serviti con delle piccole bruschette al pomodoro. Il tutto era ben cucinato.
Per seguire la rappresentazione siamo dovuti scendere nella ex cantina che dispone di un piccolo palcoscenico.

Un'esperienza bella anche se vecchia

Venerdì 8 febbraio io e mio padre siamo andati ad assistere allo spettacolo "La Mala". Si tratta di una tragicommedia in musica che è stata messa in scena in questo locale/ristorante. Ricavato dai locali di in ex bordello che e' stato "battezzato" con l'intrigante nome di Sacrestia.
Il testo rappresentato e' stato scritto e interpretato da Annalisa Flache, "esplosiva" attrice-cantante, e due musicisti che per l'occasione di sono dimostrati anche bravi attori, con l'attenta regia di Ombretta Nai.
Abbiamo cenato nell'area-ristorante.
Situata nei pressi di San Gottardo l'ex casa di piacere "restaurata" senza snaturala, mantenendo i pavimenti in mosaico di marmo, gli specchi al soffitto, le vetrine con tanti ammennicoli, le librerie in legno stipate di volumi, le luci soffuse.
Ci siamo fatti coccolare con pasta con ragù bianco e besciamella e poi arrosticini abruzzesi serviti con delle piccole bruschette al pomodoro. Il tutto era ben cucinato.
Per seguire la rappresentazione siamo dovuti scendere nella ex cantina che dispone di un piccolo palcoscenico.

martedì 28 gennaio 2014

Storica pasticceria Taveggia a Milano


Oggi la mia metà voleva assaporare il più buon marocchino (un caffè macchiato che alla base ha uno strato di cioccolata calda) di Milano.
Siamo andati in questo storico bar milanese che e' stato fondato nel 1909.
L'ambiente al piano terra e' elegante con boisserie liberty, lampadari di cristallo, in poche parole una sciccheria. Il piano sotterraneo dove sono ubicati i servizi, la cucina e una seconda sala (ristrutturata l'estate del 2012).
Prima dei lavori anche questa sala era come quella all'ingresso, ora l'ambiente e' elegante ed arredato con un gusto contemporaneo.
Abbiamo assaporato un marocchino,  un cappuccino con una spruzzata di cannella. Per sedare la fame un budino di riso (eccellente, non ho ancora mangiato un dolce di questo tipo che si può avvicinare alla bontà e qualità che e' il loro cavallo di battaglia) e un cornetto al pistacchi (superlativo).
Poi ci siamo fatti incartare tre budini e tre cornetti per gli amici.
Spesa complessiva 18,00 onestissima.
Il personale efficiente e premuroso, ti fa sentire coccolato.

lunedì 27 gennaio 2014

UNO PIÙ A MILANO IN VIA TRAIANO, 62


Sabato a pranzo con degli amici ho provato questo ristorante pizzeria vicino a Piazzale Accursio. Subito positivo il primo impatto col locale: ambiente accogliente, arredamento moderno ma “caldo” e soprattutto personale che mette gli ospiti a loro agio. Abbiamo ordinato ravioli di zucca con burro e parmigiano, riso Venere con gamberoni al curry. Il tutto con materiale di prima qualità, ben presentato e ancor meglio cucinato.

Per le bevande, ci hanno servito una birra e una Sprite ed acqua. Abbiamo terminato il pranzo con dei sorbetti alle castagne e torta di mele fatta in casa con gelato alla crema.
Spesa a persona tra i 25 e i 30 euro ben spesi.